NCP - Novanta Cinque Percento

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Realizzare un'alta affidabilità per mezzo di componenti "casalinghi" (che tipicamente hanno un'affidabilità inferiore al 95%) così da bloccare le violazioni quotidiane alla privacy causate da una data retention selvaggia

La privacy in Rete è messa in crisi anche per il fatto che chi usa la Rete è "costretto" ad utilizzare risorse informatiche messe a disposizione da fornitori commerciali, i quali vengono usati come collettori di informazioni personali da impiegarsi per attuare un tecnocontrollo pervasivo.
Tali servizi si possono dividere in due categorie: da una parte i servizi di connettività e telecomunicazioni (ADSL e connettività via modem), dall'altra i servizi di comunicazione veri e propri (mail e web in testa).
Esaminando da un punto di vista tecnico e legale queste due categorie, diventa chiaro che la maggior parte delle minacce alla privacy, in particolare quelle legate alla data retention, provengono dalla seconda. Si pensi ad esempio al famigerato "decreto Pisanu", che obbliga i provider proprio alla conservazione di informazioni di questa seconda categoria, cioè dei log di posta e di connessione.
Il progresso e l'economicità dei servizi della prima categoria permette, ad oggi, di fare a meno di quelli della seconda. Chiunque può, praticamente a costo zero, creare e gestire il proprio server web, il server di posta e così via, e sottrarsi in maniera assolutamente legale a questa data retention pervasiva. Messaggi e navigazione farebbero uso soltanto di server "casalinghi", dei quali non è obbilgatorio conservare i log.
L'unico ostacolo è che questi servizi dovrebbero essere erogati con elevata affidabilità e disponibilità (tipicamente oltre il 99%), mentre quelli fatti in casa hanno affidabilità molto minore, sia per la bassa disponibilità e stabilità delle ADSL che per la bassa affidabilità dei computer casalinghi. Non vorreste mai perdere la vostra posta, vero? Nelle soluzioni casalinghe esistono infatti cause di indisponibilità peculiari, come l'ENEL che interrompe l'erogazione della corrente, o la donna delle pulizie che stacca il cavo del computer per attaccarci l'aspirapolvere.

E per questo è nato il progetto "95%" (che si legge Novanta Cinque Percento, NCP, Nessun Controllo sulla Privacy - in inglese Ninety Five Percent, NFP, No False Privacy).

Con componenti non molto affidabili, quali sono quelli per uso casalingo, se affiancati da buone configurazioni, buona volontà e collaborazione si possono creare servizi affidabili e qualitativamente equivalenti o superiori a quelli commerciali.
Si tratta di costruire un'infrastruttura di servizi di rete alternativa, sicura e privata utilizzando esattamente gli stessi programmi e protocolli usati dai provider, ma facendoli girare su macchine casalinghe e quindi non soggette a data retention obbligatoria.
Servono cose che molti già possiedono:

Il dispositivo ideale per questo impiego è una Pbox, ma un qualunque PC di recupero (anche senza schede di espansione e senza monitor) può andar bene, purché possa rimanere sempre acceso senza dar problemi di rumore.
Con esso è possibile ottenere:

Come può funzionare tutto ciò? Come si aumenta l'affidabilità di un sistema fatto di parti non molto affidabili?
È semplice: con la collaborazione e lo scambio paritario di servizi.
Ad esempio, se il mio server di posta SMTP non fosse disponibile perché la donna delle pulizie ha colpito ancora, la posta in arrivo invece di perdersi (poiché il mio server non è disponibile a riceverla) potrebbe essere ricevuta da un server secondario di un amico, che provvederà poi ad inoltrarmela non appena il mio server tornerà disponibile.

Documentazione, configurazioni dettagliate, qualche semplice strumento di gestione, ed istruzioni per la realizzazione e l'uso sono appunto lo scopo di questo progetto.
Ci sono molte persone in Rete in grado di realizzare una configurazione siffatta o di aiutare gli altri a costruirsela.

Chi volesse mettersi avanti col lavoro può cominciare da subito, e condividere le sue esperienze sulla lista e-privacy. Per maggiori informazioni scrivete all'indirizzo 95percento@winstonsmith.info.

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